Credere in se stessi è l’ingrediente segreto per avere successo. Chi potrà mai dimenticare le parole di un visionario come Steve Jobs? Ma senza spingersi troppo in alto anche personaggi amati dai ragazzi come Kung Fu Panda ci insegnano a conoscere “l’ingrediente segreto”. Il tema ha alimentato una vasta produzione di saggi, articoli, video e podcast. Ma come si costruisce la fiducia in se stessi?

Secondo gli psicologi molto dipende dalle esperienze del passato: sappiamo in base all’esperienza se siamo capaci sul lavoro o nel gestire i soldi o nelle relazioni affettive. Per la psicologa Amy Schmidt: “la fiducia è un tratto acquisito che prende forma da bambino e continua a svilupparsi nell’età adulta. Non è però necessariamente legato all’età. Dipende dalla capacità di interiorizzare l’obiettivo dentro se stessi e di giudicare noi stessi con amore e gratitudine”.

C’ è un racconto da cui possiamo prendere spunto: la lezione del passero

Un passero durante il volo decide di atterrare su un piccolo ramo. Il ramo è stabile e lo sostiene. Ma mentre si riposa, il vento inizia a soffiare e l’albero comincia a oscillare. Quando le fondamenta dell’albero vacillano, tuttavia, egli rimane indifferente perché comprende due preziose verità. In primo luogo, sa di poter volare. Non importa cosa succede al ramo, il passero può sempre fare affidamento sulle proprie capacità. E in secondo luogo, sa che ci sono altri rami su cui potrebbe stabilirsi se fosse necessario.”

Questa storia rivela alcune preziose intuizioni su una sana fiducia nei propri mezzi, sull’abilità che viene dall’esperienza e sulla resilienza. La lezione del passero ci insegna che quando la fiducia vacilla ci sono alcuni modi per andare avanti con coraggio.

  1. Credere in se stessi

Siamo come direbbe Lady Gaga, “nati così” o la fiducia è qualcosa che impariamo nel tempo? La fiducia è un tratto acquisito che prende forma da bambini e continua a svilupparsi nell’età adulta. Dipende dalla capacità di rivolgere il nostro obiettivo verso l’interno e vedere noi stessi con occhi pieni di gratitudine.

  1. Ripensare il passato

Non dobbiamo mai essere troppo severi verso la nostra storia, ma essere grati per ciò che abbiamo saputo creare. Ci sono fasi in cui la fiducia nelle proprie capacità viene oscurata da sentimenti di insicurezza e non si riesce più ad assaporare i propri risultati. Occorre allora fermarsi a riflettere sul proprio viaggio nel corso degli anni. I cambiamenti di carriera, i traslochi, la crescita dei figli, i figli che lasciano il nido, i comitati e le associazioni per cui ci siamo offerti volontari nel corso degli anni, le amicizie che abbiamo saputo stringere. Tutte queste esperienze che abbiamo creato sono il nostro momento clou. Guardando alle scelte, a tutto il lungo percorso fatto, si viene spinti ad andare avanti con maggiore sicurezza.

  1. Resilienza

Solo una profonda accettazione delle sfide permette di affrontarle con sicurezza e tranquillità. Accettando, ad esempio, il fatto che non abbiamo più 30 anni. Le cose possono essere diverse fisicamente ed emotivamente rispetto a dieci anni fa, ma in questa fase della nostra vita abbiamo più strumenti, come la tecnologia, a portata di mano. Stiamo vivendo vite più lunghe e più sane, il che accresce la nostra fiducia e il nostro impegno nell’apprendimento permanente, allenando il nostro cervello in modi nuovi e diversi.

  1. Cambiamento

Spesso si tende a guardare nello specchietto retrovisore e si comincia a dire “avrei dovuto o potuto”. Si inseguono i ricordi del passato, il nostro ieri. Dobbiamo spostare la lente e ricalibrarla, dobbiamo renderci conto che le cose cambiano, ma questo non significa che andassero bene prima. Dobbiamo fare ciò che serve per sentirci bene e forti. Quando ti senti bene, trasudi sicurezza. Non farti prendere dalla trappola della “frenesia” e non considerare il tempo una priorità.

  1. Consapevolezza

E’ importante essere consapevoli dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. Non dire a tutti: “va tutto bene” se non è così. Sii onesto con te stesso e trova amici con cui puoi essere vulnerabile e mostrare le tue vere emozioni. Scegli con saggezza le persone con cui condividere il tuo tempo. Considera le tue relazioni come il tuo miglior portafoglio.

  1. Motivazione

La cosa più importante è darsi uno scopo ogni giorno. Quando ti svegli, anche in quelle mattine in cui vuoi tirare le coperte sopra la testa, inizia la giornata con il cuore pieno di gratitudine. Ti alzerai in piedi e ti sentirai più sicuro nell’affrontare la giornata. Alzati, vestiti ed esci sono tre parole potenti da inserire nella routine quotidiana. Alzati e impara qualcosa di nuovo. Vestiti e sfida te stesso in un modo nuovo ed esci dalla tua zona di comfort. Inizia e riprova qualcosa che hai già fatto e non è andato bene, oppure fai qualcosa di nuovo. Concentrati sulle piccole vittorie di ogni giorno. Sali sul gradino più alto dei tuoi desideri.