“È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un buon patrimonio debba necessariamente cercare una moglie.” L’incipit di Orgoglio e pregiudizio è, con quello di Anna Karenina, il più celebre della letteratura moderna. Ma, diversamente da Anna Karenina, il romanzo è una rigorosa smentita del preambolo. Uno scapolo ricco non cerca necessariamente moglie e una donna non ricca non accetta facilmente un marito facoltoso. L’incontro può accadere solo a una condizione: che vi sia una resa incondizionata all’Amore. Senza sentimento anche il matrimonio più ricco sarebbe insostenibile. La modernità del romanticismo di J. Austen è nella rottura degli schemi della società di fine ‘700 e in una scrittura frizzante, ironica e così contemporanea da renderla una delle scrittrici più amate e apprezzate.
Nel romanzo di Jane Austen niente è conforme alla tradizione e tutto viene sabotato dall’interno: la famiglia Bennet ha modi così chiassosi da renderla impresentabile, la signorile condiscendenza di Mr. Darcy diventa disprezzo del prossimo e alterigia, l’impetuosa Elizabeth è così assetata di vivere da essere sommaria nei giudizi fino all’ingenerosità. Niente è perfetto e tutto è pieno di vita e reale. Fatale incontrarsi e inevitabile attrarsi. Tuttavia nel mondo di Jane Austen, le ragioni del sentimento dialogo con quelle dell’autostima e l’essere donna non significa arrendersi con facilità all’emotività. Austen descrive il travaglio che accompagna l’avvicinarsi di due mondi, quello maschile e femminile, fatto di resa e di resistenza, di abbandono e di fuga, una partita contrastata dove è in gioco la qualità del sentimento non il tenore di vita. Una scoperta per la giovane Elisabeth e per Darcy che superano gli scogli dell’indifferenza, le sabbie mobili della lontananza, le rapide delle incomprensioni, e dopo una lunga risalita si vengono incontro a metà strada, sul sentiero della vita. “Mi piace camminare… da sola”, dice lei. “Lo so.” Risponde lui.
E andando insieme, finalmente convinti di un sentimento consapevole, diventano l’icona del moderno romanticismo.