Che cosa è l’amore? Poeti e filosofi, pittori e cartoonist, maître à penser e studenti sgrammaticati si sono cimentati con l’impegnativo quesito. La domanda aleggia nell’aria specie all’inizio di febbraio, complice la data del 14, San Valentino o la Festa degli innamorati, e la risposta sembra cercare un’espressione tangibile, concreta del pensiero: una rosa, un bacio Perugina, una torta a forma di cuore o un piccolo gioiello per i più audaci.
È tutto frutto del consumismo dicono i soliti critici. Trascurando il fatto, storicamente incontrovertibile, che gli innamorati di Peynet, tra le immagini più romantiche di San Valentino, nascono nel 1942 per risollevare l’animo alla Francia schiacciata dai nazisti. Mentre i due personaggi, lui e lei, delle vignette dal gusto un po’ sessantottino di Kim Grove introdotte dalle parole “L’Amore è …” sono una dichiarazione d’amore per il marito e negli anni settanta dilagano in tutto il mondo su oggetti d’ogni tipo, portachiavi, quaderni, tazze e diari o immortalati sui muri.
Per non parlare della mitica scatola blu con gli innamorati, che citano Hayez e anticipano Via col Vento, dei Baci Perugina, che quest’anno compiono cent’anni, nati nel 1922 dall’intuizione di Luisa Spagnoli sono diventati nel mondo un simbolo d’amore e di dolcezza e anche quest’anno, nella veste rinnovata firmata Dolce&Gabbana, saranno tra i regali più gettonati dagli innamorati.
Storia del costume, cinema, arte e il desiderio di dare espressione al proprio sentimento si intrecciano continuamente, attraverso i decenni, negli anni magri e in quelli dell’abbondanza, sopra le mode e le tradizioni, per celebrare il sentimento sia nei tempi discretissimi del pudore romantico che in quelli espliciti dell’amore hippy.
Ma come per i Baci Perugina, l’amore si nutre di segreti, di messaggi nascosti per poi uscire allo scoperto fino a dichiararsi attraverso lettere d’amore, frasi sui muri oppure, nei tempi social, attraverso un selfie che presso Il Borgogioioso, partecipando su Facebook o su Instagram al contest #innamoratialborgo, ricco di emotività, può diventare un regalo tangibile. Augurando che a ciascuno, secondo il proprio desiderio, l’amore regali uno sguardo, o un sorriso, pieno di quella preziosa magia che ci rende felici di essere e di stare al mondo.